Giornata a Nepi! Condividendo il Simposio

Olaaaaaa Famiglia,

Domenica 29 gennaio 2017 ci siamo ritrovati a Nepi all’interno della struttura dei Servi di Maria per ascoltare la testimonianza di Emanuela e Daniela di ritorno dal II Simposio della Famiglia Missionaria del Verbum Dei che si è svolto a Medellín in Colombia a fine anno 2016. Siamo arrivati da Roma, da Capranica, da Sutri, da Viterbo e da Nepi desiderosi di ascoltare il racconto delle nostre rappresentanti.

 La giornata insieme è iniziata con la celebrazione presieduta dal nostro caro fratello Victor che nel corso dell’omelia, sempre folcloristica ed imprevedibile, ci ha invitato ogni mattina a chiedere alla Santissima Trinità di accendere dentro di noi il fuoco della beatitudini del discorso della Montagna di Gesù contenuto nel vangelo di Matteo.

La comunione è stata distribuita sotto le due specie del corpo e del sangue di Gesù anche grazie al prezioso servizio della nostra sorella Mirella; questo modo di accogliere Gesù in modo completo e totale e che è poco praticato nelle parrocchie mi colpisce e commuove sempre tanto.

Terminata la messa Manuela, Daniela e Richard con il sottofondo della voce di Simonetta ci hanno mostrato le foto del viaggio e del soggiorno: l’incontro inaspettato all’aeroporto di Madrid con altri rappresentanti del Verbum dei in partenza anche loro per la Colombia; l’arte del convincimento del missionario Michelangelo che ha garantito a tutti i partenti un pasto nonostante le lunghe ore di attesa; la generosa e festosa accoglienza con canti e balli anche italiani ricevuta da ogni delegazione; i colori sgargianti delle piante e dei fiori della struttura ospitante; il contrasto tra la povertà di alcun quartieri e la ricchezza di altri; la felicità dei poveri; il sorriso contagioso e l’amore fraterno che traboccava dai cuori di tutti i partecipanti all’incontro; un tappeto di bandiere che copriva le teste di tutti partecipanti in rappresentanza di ben ventuno paesi; i colori sfavillanti ed accesi della festa a cui hanno partecipato una sera nelle vie di Medellín.

Abbiamo poi mangiato con le bontà che ognuno di noi ha portato ed ho pensato ad un immagine del paradiso che molto mi colpisce e nella quale ognuno si prende cura dell’altro dandogli da mangiare; abbiamo parlato, conosciuto nuove persone e gioito di quante meraviglie il Signore compie nella vita di ognuno di noi.

Terminato il pranzo Emanuela e Daniela ci hanno continuato a raccontare con gioia, entusiasmo e viva partecipazione il loro soggiorno nel corso del quale si sono instaurati rapporti profondi che ancora continuano con altri rappresentanti appena conosciuti e la delicatezza e l’importanza delle relazioni svolte e dei temi trattati; tra quest’ultimi mi ha particolarmente colpito l’importanza che all’interno della comunità riveste e rivestirà il ruolo dei laici consacrati e non anche al fine della diffusione del carisma del Verbum dei.

Ci siamo alla fine salutati sperando di rivederci presto e con la certezza nel cuore che la famiglia è viva, operante, forte, conscia delle difficoltà che si incontreranno lungo il cammino e che sono presenti anche nelle altre comunità ma con la grande fiducia e speranza delle meraviglie del Signore e dei risultati che ci aspettano. Concludo con le parole di Emanuela che mi hanno molto colpito: “Siamo famiglia se ci comportiamo veramente da famiglia”.

A presto, Massimiliano Intonti.



Danijela e Emanuela ci hanno condiviso la loro felicità, si la felicità vissuta al Simposio, per essersi sentite parte di una grande famiglia. Hanno lavorato sodo in quei dieci giorni, le condivisioni, elaborate nel corso degli anni precedenti da parte del Verbum Dei di tutto il mondo, erano da leggere e approfondire insieme. Il VD si raccontava, si testimoniava, progettava insieme, nell’ascolto mutuo. Settanta persone di tutti i continenti: razza, lingua, cultura diversi non erano un impedimento perché quello che si toccava in quei giorni era forte: in Africa c’è lo stesso modo di pregare che in Australia, nel Messico c’è lo stesso modo di trasmettere la fede che in Italia, il modo di formare discepoli e’ lo stesso negli Stati Uniti e nelle Filippine!

Questo ci hanno trasmesso Emanuela e Danijela: un’unica famiglia missionaria, che si e’ riunita per lavorare insieme, sognare, fare festa, ringraziare per il dono del Carisma, che vive e feconda il mondo attraverso la Grazia di Dio e la vita e l’annuncio di consacrati e laici, tutti missionari per il Battesimo.

Raffaella Chiumento