Felice chi vive e annuncia la misericordia

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Sono Arianna, una pellegrina che ha avuto l’immensa fortuna di partecipare al pre-incontro Verbum Dei a Gyor e alla Giornata Mondiale della Gioventù, tenutasi a Cracovia.

È un’impresa ardua quella di riassumere in poche righe quello che quest’esperienza mi ha lasciato, così come tradurre in parole le fortissime emozioni di questo pellegrinaggio, che mi ha arricchito fin nel profondo.

Le immagini più vivide che per prime riaffiorano alla memoria sono piene di bandiere di svariati colori e volti rappresentativi di diversissime nazionalità, tutti accomunati però dallo stesso entusiasmo e da uno stesso sorriso, pieno di gioia e di genuina speranza, un segno di riconoscimento tra noi pellegrini.

È stato straordinario, infatti, vedere come milioni di giovani, provenienti da ogni parte del mondo, si riunissero in un solo posto, riuniti dalla stessa fede, dagli stessi ideali di pace e di uguaglianza, dalla stessa volontà di costruire giorno per giorno un mondo più giusto e di portare nella propria quotidianità quell’atmosfera di fratellanza universale che ogni pellegrino ha respirato in quei giorni di festa.

Arianna

Questa è stata la sfida che papa Francesco ha voluto lanciare a noi giovani in questo Giubileo della Misericordia, invitandoci a sentirci tutti missionari, ognuno coi propri talenti e il proprio carisma, e a farci inoltre testimoni di un importantissimo messaggio cristiano: adoperare la misericordia, specialmente nei confronti di coloro che soffrono e che sono in difficoltà.

La GMG, a riprova di ciò, ci ha dimostrato come sia possibile sentirsi parte integrante di una sola grande famiglia, sempre pronta all’accoglienza del diverso come qualcosa di estremamente prezioso e unico, un dono di Dio, proprio come lo è ognuno di noi.

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Ho amato la bellezza di questa condivisione planetaria, ritrovata nei momenti di preghiera, di silenzio, di divertimento, ma anche di semplice quotidianità. (Panamá 2019, provare per credere!)

Mi auguro, per concludere, che ogni pellegrino sappia far tesoro di tutti i preziosi momenti vissuti insieme, e sia anche capace di ricrearli nella vita di ciascuno con coraggio e tenacia, perché l’unico cambiamento possibile siamo proprio noi.

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«Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia» (Mt 5,7)

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